Scalata dell'indice dell'equity crowdfunding italiano nel primo trimestre 2018: ora vale 108,84

L'indice italiano dell'equity crowdfunding balza a quota 108,84, secondo le stime più recenti, aggiornate al primo aprile 2018 e riferite ai dati dello scorso marzo. In sostanza, il valore dell'indice impenna nel primo trimestre 2018, segnando un netto +6,5% da gennaio, e arriva a raggiungere una nuova vetta rispetto a quando è stato lanciato - grazie anche all'ottima scalata dell'ultimo mese, in cui l'incremento è stato del +3,1%. 

L'Italian Equity Crowdfunding Index è «un indice sintetico dell'apprezzamento 'teorico' del valore dei titoli sottoscritti dalla 'folla' di Internet» che è stato introdotto dalla School of Management del Politecnico di Milano (PoliMi).

Tale indice fa riferimento al solo fenomeno dell'equity crowdfunding italiano e ai primi di aprile si riferiva al seguente scenario. I portali effettivamente operativi in Italia (senza considerare quelli in fase di lancio) erano 23, di cui 21 in qualità di 'gestori autorizzati' - uno in più (The Best Equity) rispetto agli scorsi mesi - e due come gestori 'di diritto'. Il totale delle offerte pubblicate era pari a 185, delle quali il 63% concluse con successo, valore pressoché identico rispetto a febbraio 2018. Le campagne in fase di raccolta, al primo aprile 2018, erano 22 - delle quali il 40% già in overfunding. Le società che hanno fatto ricorso all'equity crowdfunding sono state 175. Suddividendole per tipologia, le percentuali - ancora una volta - sono rimaste relativamente stabili rispetto al mese precedente: l'87% delle aziende erano start-up innovative, il 9% PMI innovative, poco meno del 2% veicoli di investimento e circa il 2% altre tipologie di PMI. Il target medio di raccolta si è attestato a € 224.560, importo di quasi 6,4 mila Euro più basso rispetto a febbraio 2018. La quota media del capitale proprio offerto è rimasta nuovamente invariata, con un valore intorno al 15%. Considerando le sole 102 campagne chiuse con successo, la percentuale media di raggiungimento del target è stata del 170,7% (valore sempre in aumento in confronto ai mesi precedenti) e il numero medio di investitori di ogni progetto è stato di circa 62,7 (in piccola espansione rispetto allo scorso febbraio). In definitiva, il capitale complessivamente raccolto da quando l'equity crowdfunding è stato introdotto nell'ordinamento giuridico italiano ha superato i 24,7 milioni di Euro: +9,3% dall'ultima rilevazione e +16,1% nel primo trimestre del 2018. Le piattaforme con il maggior numero di campagne pubblicate - a partire dal primo gennaio 2013 - sono state, in ordine: CrowdFundMe (40), StarsUp (29) e Mamacrowd (28). In termini di fondi raccolti per ogni progetto sono sempre gli stessi portali a primeggiare, ma con una classifica differente. Al primo posto c'è Mamacrowd con 7,6 milioni di Euro, seguita da CrowdFundMe con 4,5 milioni di Euro e poi da StarsUp con 3,3 milioni di Euro. Tali posizioni si riferiscono al 1° aprile 2018 e rispecchiano pedestremente la classifica stilata negli scorsi mesi; anche se va sottolineato che solo Mamacrowd ha aumentato significativamente l'ammontare di capitale raccolto.