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All-or-nothing (Tutto o niente)


Le campagne tutto o niente

Il modello di raccolta All-or-nothing (Tutto o niente) prevede che il progettista (ossia colui che lancia una campagna di crowdfunding) riceva il denaro raccolto tramite la campagna solo se l'importo finanziato dai sostenitori è almeno pari alla somma minima necessaria alla realizzazione del progetto e/o dell'idea che rappresentano l'oggetto della campagna1.
In altre parole, la somma di denaro che viene pagata dai sostenitori di una campagna di crowdfunding, viene effettivamente erogata a chi lancia la campagna solo se si raggiunge la soglia minima di denaro richiesta per poter realizzare effettivamente il progetto o l'idea proposta tramite la campagna di crowdfunding stessa.
Ad esempio, se per realizzare un progetto sono necessari € 1.000,00, nel modello all-or-nothing, il progettista che lancia una campagna di crowdfunding per finanziare tale progetto/idea:
  • Riceverà la somma finanziata dai sostenitori solo se l'importo raggiunto uguaglierà o supererà € 1.000,00;
  • Non riceverà nulla se la somma finanziata è inferiore a € 1.000,00.
Quindi, se il progettista raccoglierà € 1.300,00 tale importo gli sarà erogato dalla piattaforma di crowdfunding, se - invece - raccoglierà € 980,00 non gli verrà inviato il denaro.
In tale modello di campagna di crowdfunding, in genere (ad esempio su Kickstarter) il sostenitore (ossia chi finanzia il progetto) nel momento in cui decide di finanziare la realizzazione di una campagna inserisce contestualmente i dati della propria carta, ma non riceve alcun addebito sul proprio conto. L'importo, infatti, gli verrà scalato solo se la campagna avrà raggiunto la somma minima necessaria prevista per la realizzazione del progetto/idea da finanziarsi. In altri casi, invece, l'importo viene immediatamente scalato e, nel caso in cui la campagna non raggiunga l'obiettivo minimo di raccolta, tale somma viene rimborsata al finanziatore.
Infine, giova ricordare che la raccolta all-or-nothing è consigliabile2 per progetti che hanno elevati costi fissi iniziali, senza la copertura dei quali risulterebbe particolarmente difficile (o anche impossibile) portare a termine il progetto. Si consideri, per esempio, un progetto con costi fissi iniziali pari a € 100.000,00; se tramite la campagna di crowdfunding si arrivasse a raccogliere € 20.000,00 tale progetto sarebbe, comunque, irrealizzabile. Per questo l'all-or-nothing model è particolarmente consigliabile in progetti che hanno elevati costi fissi iniziali.

_________________

1. Si vedano: R. DE LUCA, Il crowdfunding: quadro normativo, aspetti operativi e opportunità, Fondazione Nazionale dei Commercialisti, 2015, pp. 17 ss. (il documento è scaricabile gratuitamente in questa pagina) e I. PAIS-P. PERETTI-C. SPINELLI, Crowdfunding. La via collaborativa all'imprenditorialità, Egea, 2014, pp. 8 ss..
2. R. DE LUCA, Il crowdfunding: quadro normativo, aspetti operativi e opportunità, Fondazione Nazionale dei Commercialisti, 2015, pp. 18 ss. (il documento è scaricabile gratuitamente in questa pagina).



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