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Civic


Il civic crowdfunding

Con il civic crowdfunding1 si ricorre all'utilizzo del crowdfunding2 per il finanziamento di opere e progetti pubblici da parte dei cittadini stessi.

Si tratta di una modalità di finanziamento dal basso capace di coinvolgere attivamente la cittadinanza, consentendo raccolte fondi tramite strumenti flessibili, in grado di favorire lo sviluppo del territorio e delle comunità. Questo anche perché il crowdfunding stesso è un sistema di fundraising che permette a chiunque di lanciare una campagna e a qualunque persona di sostenerla3. Dunque, sia i singoli individui sia le organizzazioni sociali possono dar vita a progetti civic-based che vadano a beneficio dell'intera collettività.

Il civic crowdfunding, in genere, può essere del tipo donation, reward o do-it-yourself, ma si può anche sviluppare nelle forme equity-based e social lending4.

Questa raccolta fondi civica a favore di tutte la cittadinanza presenta alcune potenzialità5 così riassumibili:
  1. Il civic crowdfunding aumenta il senso di appartenenza ed il coinvolgimento dei cittadini per il proprio territorio, favorendo altresì la trasparenza attraverso una più efficace allocazione dei fondi;
  2. Le Pubbliche Amministrazioni e gli enti locali, con il civic crowdfunding, possono:
    • Far leva sulle strette relazioni con i cittadini e con le piccole e medie imprese;
    • Testare l'interesse dei cittadini per ogni nuovo progetto, in modo tale poter definire meglio - grazie alla partecipazione dei cittadini stessi - le priorità di ogni territorio;
    • Investire il proprio budget in quei progetti ritenuti importanti dai cittadini stessi e per cui, spesso, mancano fondi statali per la loro realizzazione (come dimostra, ad esempio, il caso Un Passo per San Luca);
  3. Molte piattaforme di crowdfunding sono attive soprattutto a livello locale e, dunque, sono ottime per il lancio di progetti per la collettività che abita nel territorio
  4. I cittadini possono seguire e accedere a tutte le informazioni, sia (indirettamente) online sia (direttamente) offline (sul territorio), relative ai progetti che intendono sostenere tramite civic crowdfunding, a partire dalle prime fasi di sviluppo sino alla loro completa realizzazione.
Sebbene queste opportunità siano piuttosto evidenti, il civic crowdfunding nasconde anche degli ostacoli6, ovvero:
  1. La scarsa conoscenza di cosa sono e come funzionano il crowdfunding ed il civic crowdfunding sono un grande freno alla crescita del fenomeno;
  2. La difficoltà di sviluppare conoscenze in tema di crowdfunding sia a livello istituzionale sia a livello di singoli individui rallentano fortemente la diffusione del civic crowdfunding;
  3. Spesso le autorità pubbliche si scontrano con una burocrazia troppo complessa e talvolta difficilmente superabile, rendendo spesso irrealizzabili alcuni progetti di civic crowdfunding;
  4. Ci sono delle difficoltà che riguardano i sistemi di pagamento, in quanto molti dei potenziali donatori si trovano spesso in difficoltà a dover versare somme tramite una campagna di crowdfunding e sembrano preferire i canali tradizionali, come - ad esempio - il bonifico bancario.

Di recente, il civic crowdfunding sta diventando uno strumento sempre più utile alla realizzazione dei progetti di match-funding, che vendono la collaborazione tra enti pubblici e comunità locali. In tal senso può essere interessante riflettere sullo stato dell'arte del settore e sulle sue possibili evoluzioni future.

In tal senso, infatti, «il crowdfunding è uno strumento di raccolta fondi online sempre più diffuso per realizzare progetti culturali, sociali, artistici, sportivi e ambientali, e per gli enti pubblici rappresenta l'opportunità di accedere a nuove risorse finanziarie, ma anche sensibilizzare una comunità, valorizzare il patrimonio territoriale tangibile e intangibile, promuovere una gestione condivisa dei beni comuni e avviare nuove forme di collaborazione pubblico-privato»7

Si può, infine, ricordare che, seppur questo modello potrebbe generare degli interrogativi dal momento che - solitamente - tali progetti di pubblica utilità dovrebbero essere finanziati con le tasse, tuttavia sembrerebbe che - dando l'opportunità ai cittadini di scegliere se sostenere progetti culturali, sociali e/o ambientali utili all'intera collettività - si riesca ad avere un maggior coinvolgimento degli stessi ed un migliore impatto sulla comunità e sul territorio. In tal senso, a livello italiano8, secondo i dati 2018 di Starteed9, i progetti civic-based e di match-funding hanno raccolto, complessivamente, circa 4 milioni di Euro. Le iniziative sono state principlamente promosse dalle stesse pubbliche amministrazioni (PA), anche attraverso «partnership con realtà del territorio, che sempre più frequentemente svolgono il ruolo di braccio destro delle Amministrazioni nella realizzazione operativa dei progetti. [...] Il connubio Pubblico e Crowdfunding è sicuramente un interessante fenomeno da monitorare, data la comunanza tra gli elementi alla base del Crowdfunding e i valori ai quali le Amministrazioni pubbliche sono sempre più spesso chiamate a rispondere: coinvolgimento della community, trasparenza dei finanziamenti, facilità di accesso e diffusione, innovazione dei sistemi, temi di interesse collettivo, partecipazione dal basso»10. Insomma, il crowdfunding consente alle PA di creare una strategia per «generare un senso di appropriazione del bene comune»11. Questo è, per altro, il messaggio lanciato durante il 3rd ECN CrowdCamp12, tenutosi a Bologna a fine giugno 2018.

Per la disciplina dell'IVA di questo modello si invita alla consultazione dell'apposita sezione.

_________________

1. I. PAIS-P. PERETTI-C. SPINELLI, Crowdfunding. La via collaborativa all'imprenditorialità, Egea, 2014, pp. 10 ss..
2. Si vedano in particolare: G. QUARANTA, Il crowdfunding, Diritto ed Economia dell'Impresa, Fascicolo, n. 4, G. Giappichelli Editore, 2017, pp. 915, ss.,  G. QUARANTA, Crowdfunding: esame della disciplina e ruolo dei gestori dei portali per la raccolta dei fondi, Diritto ed Economia dell'Impresa, Fascicolo n. 2, G. Giappichelli Editore, 2017, pp. 532 ss., G. QUARANTA, Crowdfunding. Il finanziamento della folla, o dei "folli"?, Diritto ed Economia dell'Impresa, Fascicolo n. 5, G. Giappichelli Editore, 2016, pp. 221 ss., A.A. VV., Diventare imprenditori innovativi, Le Guide di Corriere Imprese, 2015, pp. 205 ss. (formato Kindle o cartaceo) e I. PAIS-P. PERETTI-C. SPINELLI, Crowdfunding. La via collaborativa all'imprenditorialità, Egea, 2014, pp. 10 ss. oltreché COMMISSIONE DI STUDIO UNGDCEC FINANZA – SOTTOGRUPPO "START-UP E CROWDFUNDING" (a cura di), Start-up innovative e i nuovi strumenti di sviluppo e crescita: il crowdfunding, 2016, pp. 34 ss.. Si tratta di un file scaricabile gratuitamente senza iscrizione sul sito dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e per questo motivo, a fini divulgativi, è stato riportato nella pagina principale dei modelli 'classici'.
3. e 4. EUROPEAN CROWDFUNDING NETWORK, ECN CrowdCamp: 5 things you didn't know about civic crowdfunding, www.eurocrowd.org, 26/04/2018.
5. e 6. Potenzialità ed ostacoli sono elementi che sono emersi all'interno del webinar 'Match-funding: when public institutions meet crowdfunding' dello European Crowdfunding Network del 21/03/2017. Inoltre, ulteriori informazioni su questi temi sono presenti nell'articolo seguente: EUROPEAN CROWDFUNDING NETWORK, ECN CrowdCamp: 5 things you didn't know about civic crowdfunding, www.eurocrowd.org, 26/04/2018.
7. La citazione si riferisce a CROWDFUNDING CLOUD, Il crowdfunding per la Pubblica Amministrazione, www.crowd-funding.cloud, 30/11/2018.
8. Questi temi sono riportati in STARTEED, Il Crowdfunding in Italia. Report 2018, www.starteed.com, 01/02/2019, pp. 35 ss..
9. Il riferimento è STARTEED, Il Crowdfunding in Italia. Report 2018, www.starteed.com, 01/02/2019, p. 38.
10. La citazione si riferisce a STARTEED, Il Crowdfunding in Italia. Report 2018, www.starteed.com, 01/02/2019, cit., p. 38.
11. La citazione è tratta da STARTEED, Il Crowdfunding in Italia. Report 2018, www.starteed.com, 01/02/2019, cit., p. 35.
12. Oltre alle diverse news incentrate sull'evento e da noi pubblicate in qualità di media partner esclusivi, ulteriori dettagli sui due giorni dell'ECN CrowdCamp sono disponibili qui: CROWDFUNDING CLOUD, ECN CrowdCamp: i due giorni sul civic crowdfunding a Bologna, www.crowd-funding.cloud, 04/07/2018.





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