Promuovi la tua campagna


Costi di una campagna di equity crowdfunding


Gli oneri tra sviluppo interno ed outsourcing

I costi di una campagna di equity crowdfunding rappresentano un tema di estremo interesse e rivestono grande importanza per la comprensione del fenomeno del 'finanziamento della folla' applicato alla raccolta di capitali tramite portali autorizzati. In Italia, su questo tema, è stata condotta una ricerca1 da parte di importanti player del settore - Crowd Advisor, Crowdfunding Buzz ed AIEC. Sebbene il campione di indagine analizzato sia stato piuttosto ristretto, tale studio rappresenta - comunque - un utile punto di partenza per avere un'idea generale su quali possano effettivamente essere gli oneri che una campagna di equity crowdfunding comporta.
La ricerca ha anzitutto evidenziato come «in una campagna di crowdfunding, il capitale raccolto non corrisponde a quello effettivamente disponibile»2. E', infatti, «necessario detrarre la remunerazione della piattaforma»sulla quale avviene la raccolta dei fondi. In tal senso la fee4 mediamente applicata alle campagne di equity crowdfunding si è attestata intorno al 6% dell'intero capitale raccolto.
In secondo luogo la ricerca di Crowd Advisor et al. ha stimato che l'importo medio speso5 per il lancio di una campagna equity-based oscilla tra i € 5.000,00 e € 10.000,00, somma che però non considera la success fee richiesta dal gestore del portale di equity crowdfunding che, come detto, si attesta - in media - intorno al 6%. Sulla base dei dati analizzati l'importo medio speso (non inclusivo della commissione per il gestore) è, quindi, risultato essere pari al 2,5-5% dell'intero capitale raccolto6 tramite la campagna.
Prima di approfondire i contenuti della ricerca sono necessarie due considerazioni. Innanzitutto va detto che, in certi casi, le aziende hanno speso anche meno di € 3.000,00. Inoltre bisogna sottolineare che lo studio non ha evidenziato alcuna correlazione tra importo speso e somma effettivamente raccolta e, dunque, in senso più ampio tra costi sostenuti e tasso di successo.
L'oggetto principale della ricerca è conciso con la disamina delle seguenti voci di costo: redazione della documentazione finanziaria, adempimenti legali e societari e comunicazione multimediale. Lo studio ha, altresì, posto molta enfasi sull'analisi degli oneri sostenuti affidando tali attività a consulenti esterni7 (che talvolta erano i gestori stessi delle piattaforme di equity crowdfunding). Il campione di indagine ha mostrato come spesso, invece di ricorrere all'outsourcing8, molte società abbiano preferito sviluppare molte attività al proprio interno e, in questi casi, sono stati, quasi sempre, i fondatori a realizzarle. In generale, la ricerca ha mostrato come l'attività per la quale chi lancia una campagna di equity crowdfunding preferisce ricorrere a consulenti esterni è quella connessa agli aspetti legali e societari9. Inoltre i dati raccolti hanno evidenziato un piu' alto tasso di successo della raccolta di capitali tramite equity crowdfunding per quelle società che si sono maggiormente rivolte a consulenti esterni10. Sembrerebbe, quindi, che l'outsourcing sia una strategia più adeguata rispetto allo sviluppo interno, ma - a oggi - i dati raccolti sono insufficienti per affermarlo con certezza.
A questo punto si può passare ad una disamina più dettagliata delle voci di costo appena descritte.

Redazione della documentazione finanziaria. Per quanto riguarda la redazione di business e financial plan11, ossia dei prospetti informativi sulla campagna di equity crowdfunding, la ricerca di Crowd Advisors et al. ha rilevato come le società che hanno fatto ricorso a consulenti esterni abbiano, generalmente, avuto un maggiore tasso di successo in termini di raggiungimento (e superamento) dell'ammontare target da raccogliere. Da qui, in base ai risultati della ricerca sopracitata, si potrebbe evincere che, almeno per questo tipo di attività, affidarsi a consulenti esterni all'azienda potrebbe comportare un minor rischio di insuccesso. Trattandosi di outsourcing, inevitabilmente, le società che si sono affidate a consulenti esterni hanno dovuto sostenere costi che, in media, secondo i dati raccolti nello studio di Crowd Advisor et al., si sono attestati tra i € 1.000,00 e € 5.000,00. Oltre a questo non è stata insolita la richiesta, da parte dei consulenti, di un'aggiuntiva success fee pari, in genere, al 4%-5% dell'intera raccolta effettivamente realizzata.

Adempimenti legali e societari. I costi legali e societari12 hanno riguardato principalmente la predisposizione delle informazioni sull'offerta, la delibera dell'aumento di capitale e le relative modifiche allo Statuto. Secondo la ricerca citata, tali oneri, in media, sono oscillati tra i € 1.000,00 e € 5.000,00. Nella maggior parte dei casi analizzati le società hanno preferito affidare tali attività a consulenti esterni. Va però detto che gli investitori retail - tipici del crowdfunding - tendono a non percepire l'importanza di questo tipo di attività (che restano comunque imprescindibili ed indispensabili) e preferiscono soffermarsi maggiormente su altri elementi come, ad esempio, business plan o video.

Comunicazione multimediale. All'interno degli oneri multimediali si possono racchiudere principalmente tre voci di costo: quelle per la realizzazione di un video descrittivo del progetto, quelle per la creazione di storytelling e, infine, quelle per il piano di comunicazione.
Prima di analizzarle nel dettaglio, può essere utile ricordare che i regolamenti Consob in tema di equity crowdfunding danno particolare risalto alla possibilità di realizzare una documentazione multimediale per la spiegazione dell'oggetto della campagna ai potenziali investitori. In altre parole la Consob ha di fatto sancito l'importanza di realizzare video e pitch in grado di mostrare alla 'folla' online i contenuti dell'offerta.
Tornando alla disamina degli oneri per la comunicazione multimediale, i costi per la realizzazione di un video13 da parte di consulenti esterni, secondo la ricerca di Crowd Advisor et al., si sono attestati in una fascia tra i € 1.000,00 e € 3.000,00 e, in alcuni casi, l'importo speso è stato anche inferiore a € 1.000,00. Lo studio condotto ha mostrato che, in genere, ad una più alta spesa per la realizzazione del video è corrisposto un più elevato tasso di successo. Sembrerebbe, quindi, che il backer14 sia maggiormente incentivato a sostenere una campagna qualora quest'ultima abbia un buon video descrittivo dei contenuti della stessa15.
Passando agli oneri per il storytelling, ossia per alla realizzazione di testi, immagini, pitch ed altra documentazione multimediale16, secondo i dati raccolti, il suo costo medio è stato inferiore ai € 1.000,00 quando le società si sono affidate a consulenti esterni. Va tuttavia sottolineato che, nella maggior parte dei casi, l'attività di storytelling è stata realizzata interamente senza ricorrere all'outsourching. Nonostante questo, come per la realizzazione dei video, anche in questo caso, il ricorso a un consulente esterno per la realizzazione dello storytelling ha comportato un più elevato tasso di successo17.
Infine, per il piano di comunicazione18 (in base ai dati raccolti dalla ricerca di Crowd Advisor et al.) le società, nella maggior parte dei casi, hanno allocato un budget pari a € 1.000,00 - € 3.000,00.  Ciononostante tale attività, nella pratica, è stata quasi sempre svolta senza il sostenimento di alcun costo esterno, in quanto - data la natura del crowdfunding - la comunicazione sui social network e sulla maggior parte di altri strumenti multimediali, con alcuni accorgimenti, può essere realizzata a titolo gratuito. Non sorprende, quindi, che anche chi non ha speso nulla per la comunicazione, abbia, comunque, raggiunto il successo.

Giova ancora ricordare che, oltre a tutte queste utili informazioni in materia di costi di una campagna di equity crowdfunding, la ricerca coordinata da Crowd Advisors, così come uno studio del Politecnico di Milano19 (sebbene quest'ultimo si riferisca a un intervallo temporale e ad un campione differenti), hanno evidenziato un'altra serie di informazioni di particolare interesse che possono essere così sintetizzate:
  • La quota di capitale media offerta20 tramite una campagna di equity crowdfunding si è attestata, in media, attorno al 20% dell'intero capitale societario (emerge, quindi, che «gli imprenditori manifestano quasi sempre la volontà di rimanere come soggetti controllanti del progetto che hanno ideato»21);
  • In genere sono circa una quarantina le persone fisiche e giuridiche a sottoscrivere le campagne di equity crowdfunding22.
  • Relativamente agli investitori23:
    • L'età media è 45 anni, con una netta prevalenza degli uomini (pari quasi all'80%);
    • Quasi un terzo risiede in Lombardia;
    • All'incirca il 40% appartiene alla stessa regione dell'impresa finanziata.
Per saperne di più è possibile ascoltare l'intervista di Elisabetta Casarin di Radio Stonata a Fabio Allergeni di Crow Advisor (riportata qui sotto), dalla quale si riporta il seguente estratto: «Mentre il fatto che sia stata fatta o no un'attività ha inciso sul successo, il fatto che si sia speso poco o tanto apparentemente non ha inciso sul successo o meno della campagna. [...] Stiamo parlando di cifre [...] relativamente piccole rispetto alla raccolta che si vuole raggiungere. [...] Quello che conta è pianificare bene la campagna, cioè cercare di capire quanto budget [...] si ha a disposizione e fare in modo che renda al meglio».

In conclusione può essere utile riportare alcune ulteriori evidenze sul tema dei costi di una campagna di equity crowdfunding presenti all'interno di una guida redatta della piattaforma Tip Ventures24:
  1. All'interno dei costi per la realizzazione di documentazione finanziaria, legale e societaria potrebbero anche inserirsi oneri legati a perizie, brevetti, executive summary, riconoscimenti ed eventuali precedenti valutazioni provenienti da due diligence;
  2. Fra i costi per la comunicazione multimediale potrebbero annoverarsi pure gli oneri per la realizzazione di una eventuale landing page (ossia una «pagina web dedicata a comunicare un messaggio particolare»25) o per la predisposizione di una newsletter via email;
  3. Risulta essenziale essere trasparenti nella predisposizione di tutta la documentazione e, in tal senso, occorre far luce sui punti di forza, di debolezza, sulle opportunità e minacce del progetto.

_________________

1. Lo studio condotto da Crowd Advisors ed Edibeez (Crowdfunding Buzz), con l'aiuto di Giacomo Caleffi e con il patrocinio di AIEC (l'associazione delle piattaforme di equity crowdfunding) ha riguardato unicamente 13 società che hanno lanciato una campagna di equity crowdfunding nel corso del 2016. Per maggiori informazioni è possibile scaricare il paper presso questo link.
4. e 5. CROWD ADVISORS-EDIBEEZ S.R.L.-AIEC, Attività e costi per lanciare una campagna di equity crowdfunding. Report 2016, 2016, pp. 6 ss.. Il file è gratuitamente scaricabile presso questo link.
6. CROWD ADVISORS-EDIBEEZ S.R.L.-AIEC, Attività e costi per lanciare una campagna di equity crowdfunding. Report 2016, 2016, p. 28. Il file è gratuitamente scaricabile presso questo link.
7. Una lista dei consulenti in tema di crowdfunding è disponibile qui.
8. Per maggiori informazioni sul concetto di "outsourcing", si guardi il glossario alla lettera "O".
9. e 10. CROWD ADVISORS-EDIBEEZ S.R.L.-AIEC, Attività e costi per lanciare una campagna di equity crowdfunding. Report 2016, 2016, p. 28. Il file è gratuitamente scaricabile presso questo link.
11. CROWD ADVISORS-EDIBEEZ S.R.L.-AIEC, Attività e costi per lanciare una campagna di equity crowdfunding. Report 2016, 2016, pp. 15 ss.. Il file è gratuitamente scaricabile presso questo link.
12. CROWD ADVISORS-EDIBEEZ S.R.L.-AIEC, Attività e costi per lanciare una campagna di equity crowdfunding. Report 2016, 2016, pp. 17 ss.. Il file è gratuitamente scaricabile presso questo link.
13. CROWD ADVISORS-EDIBEEZ S.R.L.-AIEC, Attività e costi per lanciare una campagna di equity crowdfunding. Report 2016, 2016, pp. 18 ss.. Il file è gratuitamente scaricabile presso questo link.
14. Si tratta del sottoscrittore, anche detto sostenitore, della campagna di crowdfunding. Per maggiori informazioni sul concetto di "backer", si guardi il glossario alla lettera "B".
15. CROWD ADVISOR-EDIBEEZ S.R.L.-AIEC, Attività e costi per lanciare una campagna di equity crowdfunding. Report 2016, 2016, pp. 27 ss.. Il file è gratuitamente scaricabile presso questo link.
16. CROWD ADVISORS-EDIBEEZ S.R.L.-AIEC, Attività e costi per lanciare una campagna di equity crowdfunding. Report 2016, 2016, pp. 20 ss.. Il file è gratuitamente scaricabile presso questo link.
17. CROWD ADVISORS-EDIBEEZ S.R.L.-AIEC, Attività e costi per lanciare una campagna di equity crowdfunding. Report 2016, 2016, p. 21. Il file è gratuitamente scaricabile presso questo link.
18. CROWD ADVISORS-EDIBEEZ S.R.L.-AIEC, Attività e costi per lanciare una campagna di equity crowdfunding. Report 2016, 2016, pp. 22 ss.. Il file è gratuitamente scaricabile presso questo link.
19. POLITECNICO DI MILANO, 1° Report italiano sul CrowdInvesting, Politecnico di Milano - School of Management, 2016. Tale ricerca, a differenza di quella di Crowd Advisor et al., prende in considerazione un campione di indagine diverso ed anche un periodo temporale differente.
20. CROWD ADVISORS-EDIBEEZ S.R.L.-AIEC, Attività e costi per lanciare una campagna di equity crowdfunding. Report 2016, 2016, pp. 10 ss.. Il file è gratuitamente scaricabile presso questo link.
21. POLITECNICO DI MILANO, 1° Report italiano sul CrowdInvesting, Politecnico di Milano - School of Management, 2016, cit., p. 31. I dati citati, però, si riferiscono ad un campione di indagine diverso ed anche un periodo temporale differente.
22. CROWD ADVISORS-EDIBEEZ S.R.L.-AIEC, Attività e costi per lanciare una campagna di equity crowdfunding. Report 2016, 2016, p. 13. Il file è gratuitamente scaricabile presso questo link.
23. Il riferimento è POLITECNICO DI MILANO, 1° Report italiano sul CrowdInvesting, Politecnico di Milano - School of Management, 2016, pp. 7 ss.. I dati citati, però, si riferiscono ad un campione di indagine diverso ed anche un periodo temporale differente.
24. TIP VENTURES, La Guida Definitiva 2016, Come ti faccio funzionare l'equity crowdfunding in Italia, www.tip.ventures, 2016. La documentazione è disponibile presso questo link.
25. TIP VENTURES, La Guida Definitiva 2016, Come ti faccio funzionare l'equity crowdfunding in Italia, www.tip.ventures, 2016, cit., p. 12. La documentazione è disponibile presso questo link.





Commenti


Come finanziare una start-up innovativa
Come finanziare una start-up innovativa
G. Bartolomei, A. Marcozzi
2015
Criptoattività, Criptovalute e Bitcoin
Criptoattività, Criptovalute e Bitcoin
Stefano Capaccioli (a cura di)
2021
Crowdfunding e personal fundraising: la nuova frontiera del dono
Crowdfunding e personal fundraising: la nuova ...
A. M. Siccardi, V. Vitali
2018
Crowdfunding e Regolamentazioni. La Tassazione in Italia: il quadro generale
Crowdfunding e Regolamentazioni. La Tassazione ...
I. Cultera
2015
Crowdfunding. Dai sogni ai soldi. Come finanziare i tuoi progetti evitando le banche
Crowdfunding. Dai sogni ai soldi. Come finanziare ...
F. Troisi, A. Giusti
2014





PER CONOSCERCI MEGLIO

Chi siamo
About Us
FAQ
Privacy
Contatti
CROWD-FUNDING.CLOUD

©2024 Crowd-Funding.cloud
Credits: Realizzazione siti Torino