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Nasce l'indice italiano dell'equity crowdfunding


Il PoliMi presenta l'Italian Equity Crowdfunding Index

La School of Management del Politecnico di Milano (PoliMi) ha annunciato, in esclusiva, a Il Sole 24 Ore la realizzazione di un indice per l'equity crowdfunding italiano.
Si tratta dell'Italian Equity Crowdfunding Index, «un indice sintetico dell'apprezzamento 'teorico' del valore dei titoli sottoscritti dalla 'folla' di Internet», che, a oggi, ha un valore pari a 103,04. Tecnicamente questo significa che se un finanziatore avesse investito in 'tutte' le campagne, il suo investimento avrebbe ottenuto - in teoria - un apprezzamento del +3,04%.
La metodologia con la quale è stato calcolato l'indice fa riferimento ad un algoritmo con il quale il Politecnico di Milano è andato a 'rivalutare' le partecipazioni societarie che gli investitori hanno acquistato nelle diverse tranche di investimento:
a) «In funzione dei multipli osservati nei round successivi» e, in loro assenza, viene previsto un valore costante per l'indice;
b) In caso di exit di alcuni investitori, la rivalutazione delle quote o delle azioni inciderà effettivamente (e non in maniera teorica) sull'indice;
c) In caso di fallimento, il valore delle partecipazioni sarà posto uguale a zero.
L'Italian Equity Crowdfunding Index aggrega, al suo interno, tutti gli investimenti'rivalutati' e non - con il solo riferimento alle partecipazioni sottoscritte dagli investitori tramite l'equity crowdfunding e non si riferisce - quindi - alla capitalizzazione complessiva della società.
In tal senso, il Politecnico di Milano riporta il seguente esempio per aiutare alla comprensione del funzionamento dell'indice:
  • «Un'impresa conduce un primo round di finanziamento raccogliendo € 200.000,00 in cambio del 10% del capitale. La valutazione post-money è € 2.000.000, quella pre-money è 1.800.000,00».
  • «La stessa impresa conduce un secondo round, stavolta raccogliendo € 240.000,00 in cambio del 6% del capitale. La valutazione post-money è € 4.000.000, quella pre-money € 3.760.000,00».
  • «Di conseguenza, la raccolta del primo round è come se si fosse 'rivalutata' secondo questa formula: € 200.000,00 * ( € 3.760.000,00 / € 2.000.000,00) = € 376.000,00 (+88%)».
  • «Infatti, chi ha aderito alla prima campagna, dopo la seconda avrà una quota diluita del capitale (il 10% del 94%, ovvero il 9,4%) di  n’impresa che vale ora sulla carta € 4.000.000,00. Il valore della partecipazione è dunque € 376.000,00».
L'indice del PoliMi non è l'unico del settore. Infatti, come avevamo anticipato dalla 6th ECN European Crowdfunding Convention di VilniusTero WeckrothPresidente di Invesdor, proprio in quell'occasione, aveva presentato l'IDFI (Invesdor Digital Fundraising Index): un indice atto a misurare le performance delle 10 migliori aziende che hanno lanciato campagne di raccolta fondi su Invesdor.





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