Peachy Printers

Peachy Printers è una truffa perpetrata dai manager di un'azienda di stampanti 3d, i quali hanno utilizzato buona parte dei soldi dei sostenitori della loro campagna di crowdfunding per costruirsi una casa anziché per produrre le stampanti.
Ma cosa è accaduto nel dettaglio? Anzittuto bisogna ricordare che, negli ultimi anni, le stampanti 3d hanno riscosso un successo sempre crescente. Così, attratte dal prezzo di 100,00 Dollari Canadesi per una stampante che incorporava anche uno scanner, oltre 4,4 mila persone hanno finanziato il progetto di Peachy Printers² su Kickstarter.
La campagna³ venne lanciata il 20 settembre del 2013 e un mese dopo erano stati raccolti ben 651.091,00 Dollari Canadesi⁴. Dopo numerosi aggiornamenti al sistema hardward ed al software della stampante, a giugno del 2014, Rinnovated Design - la società che aveva lanciato il progetto - informò i backer di un ritardo nella produzione⁵. In seguito a ulteriori update ad alcune parti di Peachy Printers ed al programma applicativo dello scanner, ad aprile del 2015 venne annunciato un nuovo rinvio della consegna, che sarebbe dovuta avvenire nella seconda metà dell'anno⁶. Un altro slittamento nei tempi di spedizione venne comunicato ad ottobre e Rinnovated Design lo giustificò affermando che mancavano ancora dei componenti⁷. Nei primi mesi del 2016 venne detto ai backer che si era al 70% della produzione delle prime 600 stampanti⁸. L'11 maggio del 2016 venne, però, rilasciata⁹ una 'Big Bad News': i manager dell'azienda avevano utilizzato parte dei soldi raccolti per la costruzione della propria abitazione¹⁰ (della quale, a mero titolo informativo, si riporta un'immagine qui sotto¹¹). Nell'ultimo aggiornamento¹¹ dell'ottobre 2016, Rinnovated Design affermava che, a causa dell'inchiesta per truffa, l'attività produttiva era cessata; in altre parole Peachy Printers non sarebbe mai stata realizzata e consegnata ai sostenitori della campagna di crowdfunding.