Syndicate crowdfunding (syndication)

Il syndicate crowdfunding è un particolare sistema di finanziamento che permette sia ai business angel che al crowd - ovvero la 'folla' - di Internet di investire nello stesso progetto di raccolta fondi¹.
Sostanzialmente², «chi investe non acquista le quote della società, ma quelle di un veicolo d'investimento, creato appositamente da un gruppo di business angels, il quale, a sua volta, investe nella start-up target»³.
Lo strumento della syndication applicato al finanziamento dal basso è un fenomeno già diffuso in Paesi come Stati Uniti⁴, Regno Unito ed anche Belgio⁵. In Italia, invece, il syndicate crowdfunding è stato utilizzato per la prima volta nel giugno del 2018, sul portale 200 Crowd, all'interno dell'offerta di capitale per la campagna equity-based di Checkout Technologies⁶.
All'interno del suddetto progetto, vi era una particolarità: l'investimento consisteva in un prestito convertibile in azioni⁷. Essenzialmente, il vantaggio era quello di poter co-investire con un gruppo business angel esperti (nel caso specifico si trattava di Pariter Partners) in grado di tenere sotto controllo e supportare attivamente l'azienda target⁸ - garantendo, altresì, «un'informativa periodica ed un punto di riferimento per la gestione e monitoraggio dell'investimento»⁹.
Come si accennava, il portale italiano che oggi ricorre alla syndication è soprattutto 200 Crowd¹⁰, che concepisce il syndicate crowdfunding come uno strumento di co-finanziamento guidato da lead investor, che vantano esperienza in ambito finanziaro coinugata ad un solito network, elementi ai quali anche i piccoli investitori retail - proprio tramite la syndication - possono accedere. Maggiori informazioni sono riportate nel video qui sotto realizzato da 200 Crowd.

 

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